IMPORTANTE

Qualunque sia la vostra opinione personale, o le vostre decisioni in merito alla pratica medica della VACCINAZIONE, siete comunque responsabili della scelta che operate, pertanto avete il diritto-dovere di INFORMARVI.



METTENDO IN PRATICA CIÓ CHE HAI IMPARATO VIVRAI IN BUONA SALUTE

Affinché un vaccino sia efficace, è importante che mantenga la composizione antigenica (cioè le proteine e i polisaccaridi) del patogeno corrispondente e che al contempo sia privo di tutte le caratteristiche che gli consentivano di essere patogeno e quindi di rappresentare un rischio per la salute della persona.

RACCOMANDAZIONI

 URGENTE!


A beneficio di tutti, dare la maggior diffusione di questi video, a familiari e conoscenti, poiché siamo in pericolo, sottomessi ad una tirannia medico-sociale che cerca di mettere fine all’umanità.

Si raccomanda di iniziare a vivere in modo più sano, di prendersi cura di sé, del proprio cuore e della propria anima. 

Questo sarebbe, per le persone, tornare davvero all'umanità e smettere di avere paura, perché la paura paralizza. 

Questo è ciò che la società sta vivendo ora.


La Dott.ssa Karina Acevedo sostiene che se i vaccinati si ammalano è perché sono vittime di un effetto avverso provocato da un vaccino che è stato rilasciato senza nessuna certezza in relazione alla sicurezza dopo soli due mesi di studi clinici, e senza sapere se prevenisse l'infezione e la trasmissione, come ha ammesso la Pfizer.


Come eliminare l'ossido di grafene dal corpo dei vaccinati.





Vaccino COVID-19

 

Questi innesti a RNA non si possono chiamare vaccini, poiché sono, a tutti gli effetti, impianti genetici.

Infatti secondo il dott. Ernesto Burgio "Si rischia che un vaccino nuovo, non sufficientemente testato, possa innescare forme gravi dell'infezione che si vuole combattere. Nella prevedibile corsa al vaccino contro SARS-CoV-2 incidenti simili sono possibili e si dovrá essere prudenti". E aggiunge "I rischi più temuti della vaccinazione emergono nel lungo termine".

Infine, é possibile che il materiale genetico iniettato col vaccino si integri nel DNA umano o ne alteri l'espressione, con imprevedibili e rischiose conseguenze, anche per la progenie.

Senza entrare nel merito dei tanti vaccini che si stanno mettendo a punto (adenovirus come vettori, vaccini OGM, virus non replicanti che producono proteine identiche a quelle del virus e altre), si tenga conto che il vaccino Moderna, che utilizza l'mRNA-1273 testato dal National Institute of Allergy and Infections Disease (NIAID) diretto da Antony Fauci, é un concetto del tutto nuovo: utilizza un segmento genetico virale che va a inserirsi nelle nostre cellule. Lo stesso vale per il vaccino della Pfizer. Naturalmente i produttori assicurano che quell'RNA virale non andrá mai a inserirsi nel nostro DNA, ma quale sicurezza ci garantiscono? Appena sequenze nucleotidiche vengono iniettate si accende la tempesta citochinica. Se si attiva la transcriptasi inversa, enzima che trascrive un RNA nel DNA, quella sequenza la ritroviamo nel nostro patrimonio genetico. Diventiamo noi stessi OGM se ci lasciamo modificare geneticamente il nostro DNA.

Secondo studi preprint del 13 dicembre 2020, il vaccino SARS CoV-2 può attivare la transcriptasi inversa e integrare nel nostro DNA la sua sequenza virale. In questo modo viene cronicizzata l'infezione e ricorrente produzione del virus, spiegando la positivitá al test PCR di soggetti che tornano ad essere positivi pur non essendo stati reinfettati.

Le riattivazioni del SARS CoV-2 potrebbero essere motivo di sindromi infiammatorie, autoimmuni, allergiche o di altro genere. Nessuno può prevedee con certezza quali danni potrá col tempo provocare questo virus nuovo, ingegnerizzato e cosí particolare.

A maggior ragione il vaccino SARS CoV-2 metterebbe i vaccinati ad alto rischio, con la stessa, se non peggiore, grave incognita delle reazioni future.

Avere nel nostro genoma il mRNA del SARS CoV-2 non é affatto tranquillazzante. A seconda del punto dove si integra si potrebbero slatentizzare geni di tumori o malattie autoimmuni, ma la vera incognita resta la cronicizzazione di un virus modificato. 

In un vaccino ci deve essere il patogeno o i suoi antigeni, non il suo genoma. Iniettare materiale genetico non rientra nella legislazione sui vaccini e configura una violenza fisica e un grave pericolo. 

Inoltre, un vaccino per un coronavirus é superfluo, data la sua bassissima letalitá. Un vaccino é certamente utile nelle malattie gravi ad alta letalitá, che non si possono curare, come la poliomielite, il vaiolo. Ma se ci sono valide cure, il vaccino non é indispensabile e non ha senso sconvolgere il sistema immunitario esponendosi a rischi anche gravi. La SARS CoV-2 si può prevenire e curare con i farmaci, anche se molti governi non sono daccordo.

 

 

CORONAVIRUS: I RIMEDI

 

  CORONAVIRUS

Lettera di un medico svizzero  


Risultato immagini per fithoterapy





Citazioni della lettera del ​​26 febbraio.

"Cari amici, cari pazienti, a causa delle numerose preoccupazioni dei miei pazienti riguardo alla diffusione del coronavirus, vorrei presentare le opzioni per la prevenzione e il trattamento naturale. 

A mio avviso, è più importante sostenere il nostro sistema immunitario per far fronte al virus piuttosto che mettere in quarantena intere città per isolarle dal mondo esterno»

Ecco perché è importante proteggersi usando il sistema immunitario. Perché molte persone superano facilmente l'infezione da coronavirus se il loro sistema immunitario è forte e il sistema immunitario riesce a controllare il virus anche se si è verificata l'infezione. 



Secondo le indicazioni del dottor Giuseppe  Di Bella. «La progressiva espansione planetaria di questa virosi respiratoria ha riflessi psicologici, sociali, economici e politici globali». 
Lo scrive in un articolo pubblicato su Romait.it il dottor Giuseppe Di Bella, figlio del prof. Luigi Di Bella e promotore dell’efficacia del Metodo Di Bella, nella prevenzione e cura tumorale e di altre patologie. «Su Covid-19 – scrive Di Bella – l’ipotesi più probabile è che si diffonda con facilità. Abbia un’aggressività superiore all’influenza e una mortalità del 2-3% …».

Come ridurre il contagio di coronavirus

Spiega Di Bella: «Si potrebbe cercare di ridurre il contagio lavando ripetutamente non solo le mani ma il viso. Preferibilmente con saponi disinfettanti, germicidi. Il Covid-19 penetra attraverso le vie respiratorie che vanno deterse mediante lavaggi nasali. Con soluzioni saline e gargarismi iodati. Mediante una decina di gocce di tintura di iodio in un bicchiere d’acqua. Essendo la superficie delle vie aerodigestive superiori, costituita da cellule epiteliali, è essenziale mantenerne al massimo livello trofismo, integrità e funzionalità mediante le vitamine epitelio protettrici per eccellenza: i retinoidi».



Naturalmente, anche i rimedi omeopatici sono molto importanti, perché Hahnemann ha già avuto un grande successo nel trattamento delle malattie infettive più gravi e quale benedizione omeopatia è stata nel trattamento dell'influenza spagnola dal 1918 al 1920, che ha causato un totale di circa 50 milioni di vite. Il 30% delle persone infette è morto, ma il 99% delle persone che hanno ricevuto un trattamento omeopatico è sopravvissuto.

Ultimi rapporti dell'Associazione dei medici omeopatici in Cina guidato dal Dr. Secondo Aron To (Presidente dell'Associazione omeopatica di Hong Kong), il geniale epedemico, la cura che corrisponde ai sintomi tipici più comuni dell'infezione da virus corona, è stato oggetto di ricerche approfondite.

Oltre 30 medici omeopatici in Cina hanno osservato i seguenti sintomi tipici dopo un'infezione da virus corona:

- Partenza lenta

- Un brivido che corre su e giù per la schiena

- Febbre, ma non molto alta

- Molto affaticamento con la febbre

- Debolezza durante la febbre, anche con la sensazione di palpebre pesanti.

- Arti doloranti durante la febbre

- La tosse non è così forte, ma la fatica e la stanchezza sembrano essere il problema principale.

- C'è anche una costante sensazione di tensione o la paura che accada qualcosa di brutto.

La sensazione ora corrisponde alla situazione qui in Europa, perché molte persone vivono ora in grande paura mentre l'ulteriore diffusione con il virus corona progredisce.

I medici omeopatici cinesi hanno scoperto che GELSEMIUM è il rimedio più importante, seguito da Bryonia ed Eupatorium perfoliatum.

Raccomandano di prendere Gelsemium C30 quotidianamente per 7 giorni se c'è un alto rischio di infezione e quindi somministrare solo due volte a settimana.

La Bryonia si adatta meglio ai pazienti che hanno più tosse con dolore al petto e alla testa. Devi tenere il petto e la testa con le mani quando tossisci.

Eupatorium perfoliatum: quando i pazienti hanno più dolore alle ossa, meno peso e debolezza.

In India, l' Arsenicum album c30 è ancora raccomandato, soprattutto se l'infezione è associata ad agitazione e paura.

Spero che queste informazioni proteggano molte persone dall'infezione da coronavirus, o che almeno si verifichino solo lievi decadimenti e che il sistema immunitario possa rapidamente costruire un'immunità permanente.

Possa l'infezione globale da coronavirus aiutarci a riconoscere che siamo tutti nella stessa barca e che la salute, la comunità e la libertà sono più importanti del potere e del denaro.


CONCLUSIONE: In tempi in cui il coronavirus si sta diffondendo,  è importante cercare di rafforzare e attivare il sistema immunitario con tutti i mezzi per rimanere protetti. 

 
Nota: il medico che lo ha scritto è responsabile del contenuto della lettera. La riproduzione nel blog delle partite di omeopatia ha lo scopo di riportare come medici e omeopati affrontano il coronavirus e cosa raccomandano.




 

 


CORONAVIRUS

 

Il Ministero della Salute tedesco raccomanda l'omeopatia come prevenzione delle infezioni da coronavirus 



Samuel Hahnemann ha già usato con successo l'omeopatia per prevenire e curare epidemie e pandemie. Il ministero della salute si sta ora basando su questa esperienza.

Sono note le attività di Hahnemann per la prevenzione della scarlattina e il trattamento di un'epidemia di tifo nel 1813. Vi furono anche notizie nel 20 ° secolo: il British Medical Journal riporta il successo del trattamento di un'epidemia di meningite in Brasile nel 1974 con l'omeopatia.

Il Ministero della salute indiano Ayush si basa su questa esperienza. In un comunicato del 29 gennaio, il ministero ha formulato raccomandazioni per 1,3 miliardi di indiani su come prevenire la malattia di coronavirus e su come trattare le malattie.

Come misura preventiva, il Ministero raccomanda l'omeopatia ed è specificamente indicato nella comunicazione: “Su suggerimento del Ministero dell'AYUSH, il Consiglio Centrale per la Ricerca in Omeopatia (CCRH) ha discusso le modalità e i mezzi di prevenzione alla 64a riunione del suo comitato consultivo scientifico il 28 gennaio 2020 un'infezione da coronavirus a causa dell'omeopatia. Il gruppo di esperti ha raccomandato, tra le altre cose, che il farmaco omeopatico Arsenicum album 30 potesse essere usato come profilassi contro le infezioni da coronavirus, che era anche raccomandato per la prevenzione dell'ILI. Ha raccomandato di prendere una dose di Arsenicum album 30 a stomaco vuoto per tre volte al giorno. La dose deve essere ripetuta dopo un mese seguendo lo stesso programma se ci sono infezioni da coronavirus nella comunità. Il gruppo di esperti ha anche suggerito che le misure igieniche generali per prevenire le infezioni nell'aria proposte dal Ministero della sanità e degli affari della famiglia indiano per prevenire la malattia dovrebbero essere seguite anche dal pubblico. "

Il Ministero raccomanda la medicina omeopatica per il trattamento sintomatico delle infezioni da virus corona.

L'India ha esperienza nell'uso dell'omeopatia per prevenire le epidemie virali.

Nel 2009, il governo indiano ha raccomandato di assumere preparazioni omeopatiche (anche album dell'Arsenicum) per prevenire l'influenza suina.

Le farmacie in Germania hanno una forte domanda per l'album Arsenicum C30.





Coronavirus e Vaccino



Vaccino contro Coronavirus

"Immaginare di ottenere un vaccino contro il Coronavirus in pochi mesi è una sciocchezza, non sappiamo neppure se trovare la cura sarà cosi' facile". Lo ha detto Roberto Burioni, medico e professore dell'Università San Raffaele.

Il solito bluff tipo influenza aviaria? E il vaccino può essere pericoloso come quello del 1976?

Da alcuni mesi si stanno informando i pazienti sulla assoluta infondatezza dell’allarmismo dovuto al Coronavirus. 

Anche al tempo della influenza aviaria furono dette le stesse cose.

Ma le case farmaceutiche sono maestre nello spaventare la gente, cosicché, mentre ora ci sono decine di milioni di vaccini inutilizzati, le loro tasche si sono ulteriormente riempite di miliardi di dollari.

E comunque, c’é un altro aspetto molto allarmante: e se il vaccino fosse anche pericoloso?

Leggiamo insieme quanto pubblicato da un giornale britannico.

E se fosse vero? Fonte: The Daily Mail August 15, 2009

“Un avviso che la vaccinazione contro l’influenza suina è collegata ad una malattia nervosa mortale è stato mandato, in una lettera confidenziale, dal Governo Britannico ai neurologi della nazione. 

La lettera, dell’Health Protection Agency, l’organismo ufficiale che controlla la salute pubblica, è stata recapitata al giornale Daily Mail. Molti lettori si sono fatti la domanda del perché l’informazione non sia stata fornita direttamente al pubblico prima che inizi la campagna di vaccinazione per milioni di persone, molti dei quali bambini.

La lettera chiede ai neurologi d’allertarsi per un probabile aumento di un disturbo cerebrale chiamato
“Sindrome di Guillain-Barre” (GBS), che potrebbe essere scatenata dal vaccino.
GBS attacca la guaina dei nervi, causando paralisi e inabilità a respirare, con conseguenze a volte fatali. La lettera fa riferimento all’uso di un simile vaccino negli Stati Uniti nel 1976 quando:

A) Ci furono più morti a causa delle vaccinazioni che a causa dell’influenza suina.

B) Il vaccino può aver aumentato di otto volte l’incidenza della GBS.

C) Il vaccino fu ritirato dopo appena 10 settimane, quando il collegamento vaccino-GBS divenne
chiaro.

D) Il Governo Americano fu costretto a risarcire milioni di dollari alle persone colpite.

Preoccupazioni si sono già manifestate che il presente vaccino del Coronavirus non sará stato testato a sufficienza e che gli effetti collaterali, specialmente sui bambini, siano sconosciuti”. 






Coronavirus





CORONAVIRUS 


 Risultato immagini per coronavirus"



è una malattia relativamente rara ad eccezione che nelle epidemie da vaccinazione

Nel suo libro I Principi e le Pratiche della Medicina (Principle and Practice of Medecine), Sir Wm. Osler afferma che il Coronavirus è una malattia che si trasmette attraverso la vaccinazione:
Il Bollettino sulla salute pubblica negli Stati Uniti (The United States Public Health Report) del 20 novembre 2019 afferma che «recentemente negli Stati Uniti si sono verificati diversi casi di Coronavirus tra individui vaccinati». 

Il Bollettino del 26 dicembre 2019, contiene, nelle prime sei pagine, un rapporto su undici casi di Coronavirus sviluppatisi in seguito a vaccinazione
I ragazzi appaiono più suscettibili delle ragazze nel contrarre il Coronavirus post-vaccinale.

In una lettera datata 9 gennaio 2020, il dott. Hugh S. Cummings, chirurgo generale del Servizio pubblico per l’Igiene e la Salute (U.S. Public Health Service) riporta che la maggioranza di questi casi si verifica in ottobre, all’apertura delle scuole, e quindi, proprio quando si scatena la follia collettiva delle vaccinazioni.

Nella prima parte del 2020, quando l’Est intero é in agonia in seguito ad un’epidemia da vaccinazione, il New York Evening Graphic registra almeno due morti a causa di Coronavirus post-vaccinale e molti casi di malattie in seguito a vaccinazione nella sola città di Baltimora. Dopo la pubblicazione della scoperta di questi casi, gli ospedali di Baltimora impostano una rigida censura per nascondere l’orribile verità su quella pratica criminale. 



I VACCINI CONTENGONO SOSTANZE PERICOLOSE

 

I vaccini contengono sostanze chimiche pericolose che avvelenano consapevolmente i bambini. 

 

 

 

I vaccini contengono formaldeide, alluminio, fenolo o mercurio - in concentrazioni ai limiti tossicologici. Le sostanze vengono utilizzate, ad esempio, per uccidere i virus vaccinali (formaldeide), per migliorare la risposta immunitaria (idrossido di alluminio) o per preservare il vaccino (fenolo).
Alcuni anni fa, due medici americani hanno scoperto che l'aumento registrato negli Stati Uniti nei casi di autismo è correlato al conservante "thiomersal" contenente mercurio che si trova come coadiuvante nei vaccini. Tuttavia, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l' Istituto americano di medicina e l'Agenzia europea per i medicinali ( EMA) sono giunti in modo indipendente alla conclusione che gli studi disponibili parlano contro tale connessione. I vaccini privi di mercurio sono ora disponibili per tutte le vaccinazioni generalmente raccomandate ma ciò non toglie alcuna tossicitá al vaccino, perché un altro elemento altrettanto tossico ha fatto la comparsa.

La produzione di vaccini può portare a contaminazioni che causano malattie come l' ESB , l' AIDS o il cancro. 

 

È vero che, ad esempio, per la crescita di alcuni virus vaccinali, il siero dei vitelli viene utilizzato come mezzo nutritivo per le colture cellulari corrispondenti. Non sono utilizzati solo prodotti certificati provenienti da paesi esenti da BSE come la Nuova Zelanda.
I controlli sono simili in alcuni componenti proteici, come l'albumina umana, ottenuta dal plasma sanguigno umano. Queste proteine ​​vengono utilizzate per stabilizzare e rendere più durevoli i vaccini vivi. Per garantire che non vi sia trasmissione di virus dell'HIV o dell'epatite, i prodotti al plasma non sono sistematicamente testati per i patogeni. Inoltre, ulteriori processi nell'ulteriore corso di produzione non garantiscono che i prodotti siano generalmente privi di germi. L'uso di cellule originariamente derivate dal tessuto tumorale per la produzione di vaccini contro virus influenzali  può causare il cancro. Tali cellule vengono utilizzate perché si moltiplicano indefinitamente. I componenti della cellula entrano nel vaccino.
Gravi errori di produzione causano incidenti, verificati nel recente passato. Negli anni '50, negli Stati Uniti, inavvertitamente, i poliovirus non inattivati ​​entrarono inavvertitamente nel vaccino poco dopo l'inattivazione di routine del vaccino antipolio inattivato. Di conseguenza, diverse centinaia di migliaia di bambini sono stati infettati, ci sono stati circa 50 casi di paralisi permanente e cinque decessi. Questo grave incidente è riferito al produttore Cutter Laboratories come "incidente da taglio ".
I meccanismi di controllo nella sicurezza dei farmaci NON sono regolarmente adattati allo stato attuale delle conoscenze. Nel 2011 è stata scoperta la contaminazione di un vaccino contro i rotavirus con i cosiddetti virus porcini (circoncirus di porcini 1, in breve PCV-1). Con l'aiuto di ulteriori metodi specifici di rilevazione, gli scienziati del PEI e dell'RKI hanno stabilito che il vaccino conteneva grandi quantità di particelle di PCV-1, queste erano infettive e quindi nocive per la salute.







ALLERGIE DA VACCINI

 

Le vaccinazioni promuovono le allergie 

 


 

Una cosa è certa: oggi ci sono più vaccinazioni e più allergie. Uno è correlato all'altro ed è provato.  Gli allergologi americani hanno scoperto che i genitori che rifiutano le vaccinazioni i figli hanno meno probabilità di soffrire di asma o raffreddore da fieno. In questa indagine era chiaro che esistesse una relazione causale tra " vaccinazione e insorgenza di asma o raffreddore da fieno".
Molti altri studi parlano di tale connessione. Pertanto, un'analisi dei medici di Rotterdam, tra il 1966 e il 2003 in materia di articoli professionali, ha rilevato che, in particolare nelle inchieste metodicamente affidabili, vi è un aumento del rischio di allergia, legata alla pratica delle vaccinazioni ed è stato dimostrato che le vaccinazioni non riducono il rischio di sviluppo di allergie.
Un'esperienza in Germania punta in questa direzione: nella RDT, dove esisteva un requisito obbligatorio di vaccinazione e quasi tutti i bambini sono stati vaccinati, c'erano un considerevole aumento di allergie.. Questi aumentarono anche nella Germania dell'Est solo dopo l'abbattimento del Muro di Berlino, con introduzione dei vaccini. 

 

Gli effetti collaterali e i rischi delle vaccinazioni sono incalcolabili. 

 

Più volte negli ultimi anni c'è stata una disputa sul fatto che l'autismo, il diabete o anche la sclerosi multipla potrebbero essere scatenati dalle vaccinazioni. Ci sono prove di numerosi studi parlano di una connessione tra vaccinazioni e malattie menzionate.
Un medico britannico, Andrew Wakefield , alla fine degli anni '90, dopo uno studio (12 bambini), ipotizzò che il vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia potesse causare danni all'intestino e quindi l'ingresso di sostanze neurotossiche nell'organismo. Questo ostacola lo sviluppo mentale e promuove l'autismo. Sono stati effettuati studi più ampi per testare l'ipotesi, e tutti gli studi confermano la  associazione. Nonostante cercassero di manomettere le indagini é emerso che Wakefield aveva rifiutato denaro da avvocati che rappresentavano genitori di bambini colpiti dall'autismo e stava cercando legami tra autismo e vaccinazione per denunciare i produttori del vaccino. Nel 2004, dieci dei 13 autori originali dello studio sopra menzionato hanno, per timore, ritirato la loro interpretazione. Il medico responsabile é stato radiato nel Regno Unito nel 2010 per comportamento non etico.
È indiscusso quindi che i vaccini hanno effetti collaterali. Una difficoltà risiede anche nella valutazione del rischio: le vaccinazioni vengono somministrate a quasi tutti i bambini. I disturbi e le malattie della salute, che si verificano frequentemente durante l'infanzia, nel momento di maggior bisogno di protezione per la corretta crescita, sono invece somministrati i vaccini. Una vera connessione causale deve esistere. Ad esempio, alcuni anni fa, si é notata una correlazione che le morti infantili improvvise fossero promosse dalla vaccinazione perché i bambini erano morti in un certo numero di casi poco dopo l'immunizzazione.
Come regola generale, è obbligatorio segnalare casi di sospette complicanze del vaccino in conformità sia con il codice medico che con l'Infection Protection Act. L'istituto dovrebbe valutare queste relazioni in merito a un nesso causale con la vaccinazione allo scopo di essere in grado di riconoscere i possibili segnali di rischio di effetti collaterali in una fase precoce e di essere in grado di prendere le misure appropriate.





VACCINI MULTIPLI

 

Le molte vaccinazioni e vaccini multipli sovraccaricano il sistema immunitario del piccolo bambino

 

 

Il fatto è che i bambini di oggi sono piú vaccinati di un tempo. I moderni vaccini sono altamente tossici e contengono soprattutto componenti dannosi affinché il sistema immunitario dei neonati ma anche adunti e anziani possano sopportarli. In effetti, il sistema immunitario del bambino, non è ben attrezzato per questo compito, per queto motivo dobbiamo assolutamente evitare di intaccare con inutili vaccini il suo fragile sistema immunitario.
Inoltre, ci sono prove che i vaccini sovraccarichino il sistema immunitario. È noto, infatti, che i componenti dei vaccini combinati abbattano il sistema immunitarioi, motivo per cui, si devono evitare qualunque interferenza nel regolare processo vitale di regolazione del sistema immunitario.


Le vaccinazioni causano le malattie che dovrebbero proteggere. 

 

I vaccini contengono agenti patogeni attenuati, ancora in vita. Questi possono effettivamente causare sintomi simili alla malattia - una malattia che puó essere sviluppata dal vaccino. L'esempio più noto è "Impfmasern". Poiché il vaccino contro il morbillo contiene un virus attenuato, ma ancora riproducibile, il circa 5 percento di quelli vaccinati sperimenta una febbre da morbillo dopo circa una settimana. Questi sintomi non sono associati allo sviluppo di una buona immunità al morbillo. Ma ad una reazione avversa alla inoculazione del patogeno. I rischi connessi a quel vaccino sono in quel momento molto alti per il bambino. Tra cui complicazioni note come l'orecchiono o la polmonite. Anche la temuta infiammazione del cervello, l'encefalite da morbillo, si verifica dopo una vaccinazione contro il morbillo. Dopo la vaccinazione di persone sane, è stato osservato un aumento di casi.
Ci sono stati casi di poliomielite (poliomielite) causati dal vaccino stesso nei periodi di vaccinazione orale. Dal gennaio 1998, la Standing Vaccination Commission raccomanda il vaccino antipolio per le ragioni sopra indicate solo mediante iniezione con il vaccino morto, che può innescare la malattia.
La maggior parte dei vaccini contiene agenti patogeni uccisi o, come i vaccini antinfluenzali, solo i loro costituenti. Per questi vaccini si applicano le relazioni di cui sopra. Indipendentemente dal tipo di vaccino, la vaccinazione causano febbre, nausea o sonnolenza, nonché gonfiore e arrossamento nel sito di iniezione. Queste sono in parte le risposte del sistema immunitario sano danneggiato dal vaccino somministrato, che sono un indicatore della futura mancanza immunità alla malattia.



EVITIAMO LE VACCINAZIONI PREMATURE

 

Le donne che hanno subito una malattia danno ai loro bambini neonati più anticorpi contro le infezioni rispetto alle madri vaccinate






Questo è dimostrato essere il caso di morbillo, parotite e rosolia. La vaccinazione contro queste malattie stimola il sistema immunitario della madre meno di un'infezione da virus selvatico. Nei neonati di madri vaccinate sono quindi paragonati ai bambini di madri che hanno subito la malattia del morbillo, livelli di anticorpi più bassi, che diminuiscono anche più rapidamente. Tutte e tre le malattie NON sono drammatiche sia nell'infanzia che nell'età adulta, NON causano gravi complicazioni. Il vaccino protegge contro di esso per brevissimi periodi con gravi complicazioni e spesso danni irreversibili. Infatti non hanno dimostrato di prevenire milioni di morti dalla sua introduzione in tutto il mondo.
Dopo un'infezione da pertosse, gli anticorpi formatisi si riducono rapidamente di nuovo, e la protezione é raddoppiata per tutta la vita. Il nostro corpo é un ingegno di protezione contro virus e batteri in modo permanente e elabora ingegnosamente per proteggere la vita umana.
In altre malattie come il tetano o la difterite esiste la protezione nei neonati anche nelle madri che hanno avuto un'infezione.